Mi segnalano questo link ad un nuovo Blog (infonodo) che ha iniziato ad interessarsi alle vicende Padernesi, in particolare al tema della riqualificazione della SP46 - Rho Monza.
http://www.infonodo.org/node/29031
Il progetto alternativo cui stiamo lavorando è senz'altro un'altro passaggio importante e fondamentale in questa vicenda, ma lo sarà anche per i risvolti della programmazione urbanistica locale.
Penso che l'opera infrastrutturale, una volta realizzata, stravolgerà e comunque il territorio locale e genererà altre iniziative "dinamiche" di utilizzo (diverso) dei suoli.
Ma anche lo stato attuale non è una soluzione al problema del traffico attuale e del traffico che verrà. Migliorare l'innesto tra l'autostrada (A52) e la Milano Meda è quindi necessario perchè questi volumi di traffico, negli scenari che presenta la Provincia al 2015 ed al 2025, sono preoccupanti (se non disastrosi), e la nuova strada tra il 2015 e il 2025 sarà già satura.
Insomma non si farà in tempo ad inagurarla che dopo 10 anni sarà (forse) da ampliare.
Ecco a cosa servono le strade complanari, a dare sfogo al traffico locale che naturalmente non attingerà al sistema autostradale (a pagamento), ma anche a garantire un eventuale ampliamento tra altri 20 anni, forse, mantenendo a distanza altra nuova edificazione (che verrà!).
La mia prima proposta di tracciato, presentata a novembre 2009 sia in Provincia che in Comune (anche come Osservazione al PGT), che prevedeva la perforazione sotterranea (galleria naturale) e Parco Fotovoltaico in connessione tra Parco Grugnotorto e Parco del Seveso, sono convito resti quella più valida, ma allo stato attuale, e per troppe volte, ci è stata sbattuta la porta in faccia, nonostante l'elogio pubblico del sindaco e di tante altre rappresentanze della comunità locale.
Ed è questa politica di governo sovralocale che indirizza, ed indirizzerà, una serie di altri interventi che la stessa Provincia e la Regione sono oggi già pronti ad autorizzare.
Altro che coordinamento provinciale, si tratta di vere e proprie imposizioni cui le amministrazioni locali faticano ad opporsi, anzi spesso scendono a compromessi per ottenerne un controvalore, svendendo (per sempre) il territorio.
Sono quindi curioso di sapere se l'amministrazione locale intende coordinare queste attività nel PGT, e questa è una prima domanda che vorrei porre al dirigente M. Battel, se e quando mi riceverà, nel mentre la rendo pubblica qui.
Insomma, ci si sta già lavorando o si procede senza porsi in questo dato momento il problema? La programmazione urbanistica ventura contemplerà l'autostrada in città, la trasformazione delle aree limitrofe, l'inceneritore per rifiuti speciali in via Beccaria, l'attività di trasformazione delle ceneri in prodotti per l'edilizia, e quindi l'insediamento di nuove attività industriali pesanti (anche insalubri ed a rischio di incidente rilevante) e l'ampliamento di quelle produttive, o no?
E come?
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