Come commissario straordinario, il sindaco Pisapia potrà accellerare opere e cantieri. Il governatore Formigoni è il rappresentante nei confronti del Bie e dei Paesi stranieri. Con un potere (inatteso) in più: quello di «indirizzo e controllo generale sui contenuti e temi» della manifestazione.
E sembrano partire da questo protagonismo della Regione anche per gli eventi, le considerazioni che Stefano Boeri fa, anche lui, su Facebook. Perché, rivendica l’assessore con deleghe ai contenuti di Expo, è Milano la vera protagonista: «Non dimentichiamoci mai — scrive e sottolinea con le maiuscole — che le Esposizioni sono promosse, ospitate, progettare da Una città. Sono le città, è Milano, a doverne governare la realizzazione e l’eredità. Milano e la Sua Expo».
Ecco le prime frizioni, in una logistica che dovrebbe vedere Milano protagonista ed invece oggi si trova a lavorare con "spirito di squadra" con una moltitudine di personaggi istrionici passando dall'AD Sala, al Governatore Formigoni passando per il sindaco Pisapia e per l'assessore milanese Boeri.
Boeri giudica la nomina di Pisapia «una garanzia fondamentale» e fa anche capire come la discussione sul rafforzamento delle sue deleghe per expo sarà la prima questione "calda" da sciogliere a settembre: «Molti mi chiedono, dopo le decisioni sui commissari e l’acquisto delle aree, che ne sarà delle mie deleghe a Expo. Rispondo che sono felice che Expo parta e che, se ci saranno le condizioni politiche e amministrative, farò di tutto perché parta nell’interesse dell’intera città».
Insomma adesso che c'è Zara-goni a che serve Boeri, si chiedono in molti!?
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