venerdì 5 agosto 2011

RUBRICA PROGETTI 01 - Ecco a voi il vero "Med in Italy"


Con il presente post inauguro la mia personale rubrica sul genere "cotto e mangiato".
C'è chi apre con l'edicola, chi si diletta in cucina ebbene io ho in mente di presentarvi invece, con cadenza per ora mensile, i contenuti di un progetto di Architettura o di Urbanistica che riterrò significativo, associando una scheda progetto ed una breve descrizione con commento.

A presto, anche con i vostri commenti, quindi per l'evento che vi segnalo oggi:

Dal 17 marzo al 20 novembre 2011, presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino, va in scena Stazione Futuro: la grande mostra di Esperienza Italia che raccoglie il meglio delle innovazioni che ci cambieranno la vita nei prossimi 10 anni.

Torino celebra l’innovazione dell’Italia del domani, si tratta di "Med in Italy", la casa Mediterranea Sostenibile.

Una casa sostenibile che reinterpreta in chiave contemporanea la tradizione mediterranea, sfruttando la tipica inerzia termica degli edifici massivi del passato, con sistemi reversibili che ne permettono il rapido assemblaggio e un eventuale successivo smontaggio.
Una casa a bolletta zero e in grado di compensare in pochi anni la sua piccola impronta ecologica grazie all’energia solare.
MED può funzionare sia off grid in contesti extraurbani, sia giustapposta in grandi complessi edilizi.

Oltre ad essere una casa a zero energia, si può come anticipato produrre e assemblare in pochi giorni, divenendo quindi una soluzione ideale anche per post-calamità naturali o alloggi di prima accoglienza.

Progettata dall’Università degli studi di Roma TRE, verrà presentata al Solar Decathlon Europe 2012 a Madrid dove Med in Italy parteciperà a una vera e propria gara tra prototipi abitativi assieme ad altre 19 case provenienti da 14 paesi: Brasile, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria.

Si tratta di un progetto importante perché segna la prima volta in 12 anni, a partire dalla prima edizione di Solar Decathlon nel 1999, che un team italiano viene ammesso alla competizione mondiale dell’architettura sostenibile.

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