Come mai solo a Paderno citare il termine Fotovoltaico crea un senso di vuoto e silenzio?
Ci rendiamo conto di come si contribuisce al debito collettivo con queste scellerate prese di posizione?
Paghiamo tutti le tasse come sempre e come ogni inizio d'anno, dopo il discorso del Presidente, le notizie sulle abbuffate natalizie ed altre amenità veicolate dai TG nazional-popolari, ci comunicano che ci aspetta una nuova "stangatina" e che dovremmo contribuire sempre più (a coprire le voragini del bilancio dello Stato).
Eppure ad ogni proposta, progetto o azione per migliorare lo status comune ci viene risposto che non ci sono più soldi.
Ma dove diavolo li mettete i soldi dei contribuenti viene da dire?
Allora mi sento di fare una proposta per aiutare l'assessore al bilancio locale per trovare la quadra nei conti della nostra amministrazione.
Niente di "tecnico", ma come sempre, fantasia.
Propongo che venga azzerato il debito verso i fornitori di energia nella città di Paderno per tutti gli edifici comunali. Aprite un bando per concedere i tetti di tutti gli edifici pubblici per installare (per 20 anni, con il conto energia) impianti fotovoltaici con lo scambio sul posto.
Potreste:
a. accedere al mercato delle Co2 (e vendere crediti)
b. azzerare subito il capitolo di spesa relativo ... a quanto ammonta?
c. far realizzare l'investimento a terzi, senza ulteriore esborso di denaro
I soggetti che dovrebbero concorrere potrebbero realizzare impianti anche sovradimensionati rispetto alla necessità del fabbricato che ospiterebbe gli impianti, per garantire la redditività degli operatori stessi. E le bollette degli edifici comunali, a zero!
Questo momento di crisi economica non può che essere utile per attivare strategie per il risparmio energetico e permettendo di orientare meglio la spesa pubblica.
Prego.
Nessun commento:
Posta un commento