venerdì 13 dicembre 2013

PADERNO NON E' CAPRI! ALCUNI PROGETTI DEL CONCORSO PROMOSSO DA MHS PER L'AREA EX-BRETER




UN NUOVO POLO PER CALDERARA

Ho partecipato (parzialmente) ieri alla presentazione dei progetti dei 10 finalisti del concorso di Architettura che aveva come oggetto la riqualificazione urbanistica dell'area Ex Breter di Paderno Dugnano, sita nel quartiere Calderara.

I lavori selezionati, dieci progetti appunto, erano esposti nel foyer davanti alla Aula Magna del Politecnico, ed al suo interno una grande tavola ovale con i protagonisti di questo lavoro che ha molto da dire alla città di Paderno Dugnano, oltre alla giuria ed al pubblico.
Due piani completamente diversi e distanti.
Il "caso studio" Padernese è stato proposto dalla stessa proprietà che così facendo ha spinto le nuove leve (giovani Architetti under 40) a dare un nuovo volto a Calderara, grazie alla collaborazione della Fondazione del Politecnico.

Il tema: "Tra Pubblico e Privato: nuove forme del vivere, del lavorare, dell’abitare" però stonava, a mio avviso, per diversi motivi, due in particolare; il primo motivo è che di presenza pubblica (padernese) non ve n'era l'ombra (ho riconosciuto solo un cittadino di Calderara), ma il messaggio era chiaramente più legato alla modalità in cui relazionare uno spazio privato con i luoghi della collettività, ed il secondo è che la indicazione "da" pubblico "a" privato è stata assolutamente invertita.
Insomma il tema era da riformulare in: dal Privato al Pubblico!
La meritevole iniziativa ha quindi aperto un dibattito di livello scientifico che la città di Paderno non conosceva e non conoscerà forse mai, e il dibattito che si è svolto è rimasto (per ora?) confinato all'interno dell'istituto universitario.
Mi chiedo come sia possibile però che gli estensori del PGT, lo stesso Ufficio di Piano o l'Assessorato padernese non si siano interessati a questo evento culturale che aveva la riqualificazione urbanistica del centro di un quartiere della propria città come tema.

Alcuni progettisti hanno, secondo mio parere, correttamente impostato il progetto "aprendo" il tessuto oggi concluso da un perimetro netto, regalando uno spazio alla collettività.
Gli Architetti hanno poi interessato, sia nelle loro analisi che nelle conclusioni, le aree verdi circostanti, i viali e le connessioni tra edificato e presenze ambientali, come la porta del parco Lago Nord.



Hanno aperto i rappresentanti della Fondazione e gli organizzatori dell'evento, in particolare trattando le linee guida del concorso e presentando le potenzialità di questo caso studio:
1. la riconversione di una area produttiva (interna al tessuto edificato)
2. la centralità del sito e la sua rilevanza rispetto al quartiere
3. la presenza di funzioni pubbliche e private

A seguire, cadenzate, le presentazioni dei progettisti.
All'ora di pranzo mi sono aimè dovuto staccare dal gruppo di lavoro, quindi l'esito del concorso che ha visto la proclamazione del vincitore a metà pomeriggio e per ora non so dirvi chi sia stato riconosciuto dalla autorevole giuria (Presieduta dall'arch. Mendini) il progetto meritevole.


Vi presento ancora nel seguito altre immagini dei progetti che più mi hanno colpito e con un prossimo post andrò a parlarne più approfonditamente, anche in relazione al progetto vincitore.








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