venerdì 8 agosto 2014

RUBRICA PROGETTI - FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI GIARDINI

Jardins de Métis / Reford Gardens




Dal 28 giugno al 28 settembre 2014 si tiene in Nord America il Festival Internazionale dei Giardini, riconosciuto come uno degli eventi più importanti del suo genere ed uno dei più importanti festival del giardino nel mondo.

Dal 2000, più di 900.000 visitatori hanno esplorato i 110 giardini creati da oltre 220 designer provenienti da 15 paesi.



Il Festival è un forum per l'innovazione e la sperimentazione ed una vetrina per la partecipazione di designer esperti in varie discipline, oltre che luogo di incontro per gli amanti di giardini contemporanei e di design.
L'evento offre uno spazio unico per coloro che sono coinvolti nel rinnovamento di questa forma d'arte, dando ai visitatori la possibilità di scoprire spazi di ispirazione passando per le arti visive, architettura, design e paesaggio.


martedì 5 agosto 2014

LEGAMBIENTE CONTRO IL PGT A CINISELLO B

Ricevo e pubblico questa notizia.
A Cinisello Balsamo Legambiente ha impugnato il PGT e ricorre al Presidente della Repubblica, criticando l'amministrazione cinisellese, rea di aver pianificato trasformazioni del territorio che andranno a deprimere ulteriormente il suolo.

Personalmente ho qualche riserva, in merito alla interpretazione di questa presunta ulteriore "occupazione di suolo", o per lo meno andrebbe fatto un bilancio sulla totalità di questi interventi per capire.

Non che Cinisello sia un Comune esemplare da questo punto di vista, risultando edificato per circa il 75% contrariamente al limite del PTCP, previsto nel 55% per la Provincia di Milano, ma radere al suolo aree dismesse, in larga parte coperte da edifici dismessi, che la produzione non andrà mai più ad occupare in una società fatta di servizi e di tanto altro nulla, riadattarne il 50% a verde ed edificare sulla restante parte per me, ma non solo per me, significa recuperare il 50 % delle parti di territorio oggi costruite!

Avevo presentato una proposta al PGT di Paderno (qui), peraltro non accolta, ossia l'inserimento della verifica di un indice, l'ICS, l'indice di Consumo di Suolo per verificare se i piani che verranno rispetteranno questo rapporto massimo e rappresenteranno realmente una inversione di rotta.
A Paderno questa proposta non deve esser piaciuta, ma a Cinisello qualcuno ne poteva fare tesoro.

Non c'è solo questo ovviamente, ma vedremo meglio di cosa si tratta.
Intanto pubblico il comunicato di Legambiente.

"Legambiente ONLUS ha deciso di impugnare lo strumento urbanistico di
Cinisello Balsamo (MI) in quanto racchiude una tale quantità di
contraddizioni e negatività in tema di salvaguardia dell'ambiente, da
renderlo "un esempio" di quanto una buona Amministrazione Locale non
deve proprio fare.

Questa città è urbanizzata per il 74% del proprio territorio, è
circondata su tre lati da autostrade e superstrade urbane sulle quali
transitano ca. 250.000 veicoli/giorno, vi vivono oltre 74.000 persone
con una densità di 5.668 abitanti per Km² (tra le più alte d'Italia),
registra un elevatissimo inquinamento atmosferico ed acustico (tra i più
alti d'Europa), presenta un elevato numero di appartamenti vuoti, ha un
trend abitativo in decremento nonostante circa 5.000 nuovi appartamenti
costruiti negli ultimi 13 anni, ha poche piste ciclabili per di più
disegnate sull'asfalto e ha un trasporto pubblico che si è
progressivamente ridotto negli ultimi anni.

In un quadro così degradato e al limite della sostenibilità ambientale e
della vivibilità, l'Amministrazione Comunale non ha trovato di meglio
che pianificare un ulteriore consumo di terreni liberi e verdi,
continuare a cementificare con decine e decine di palazzi e nuovi
ipermercati, ridurre un parco pubblico per inserirvi un centro benessere
privato.

Se non verranno fermati grazie al richiamo del rispetto della normativa
vigente e da una forte azione sociale, continueranno l'aggressione al
territorio già fortemente compromesso portandolo al collasso. Sono
previste, con il nuovo PGT, edificazioni per altri 5.231 abitanti (che
potrebbero arrivare ad oltre 8.000) che si insedieranno in zone già
altamente inquinate per la presenza di concentrazioni in aria di
sostanze ad alto rischio di cancerogenicità secondo le recenti
indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Nuovi palazzi vicini a infrastrutture ad elevatissimo traffico, nonché
altri ipermercati e centri commerciali per circa 140.000 m² che
attrarranno altre migliaia di auto aumentando ulteriormente l'inquinamento.

Noi sosteniamo che "Cinisello Balsamo è l'esempio di un Comune che ha
già abbondantemente oltrepassato il limite del 'game over' per quanto
riguarda le possibilità di occupazione di nuovo suolo: semplicemente, è
tale il livello di intensità urbanistica da non essere accettabile
alcuna espansione su suoli liberi. La priorità a questo punto non può
che essere quella di puntare a ripristinare condizioni di maggiore
sostenibilità, riducendo le superfici impermeabilizzate, creando nuove
aree verdi urbane, forestando aree libere e, contestualmente, avviando
in modo molto deciso una nuova stagione per quanto riguarda il settore
delle costruzioni, incentivando la riqualificazione anche a fini di
efficienza energetica e promuovendo ambiti di rigenerazione urbana in
cui ripensare anche i servizi di una città che deve essere in grado di
ridurre fortemente il ricorso alla mobilità privata".

Abbiamo tentato in tutti i modi di segnalare queste criticità in fase di
stesura, adozione e definitiva approvazione del PGT, producendo
documenti, memorie, osservazioni, pareri scritti ma nemmeno un metro
cubo di cemento è stato ridotto dalla proposta preliminare di PGT
discussa con la cittadinanza,

A questo punto non ci è rimasto che fare questo Ricorso le settimane
scentro i termini di scadenza di Legge per questo tipo di atti.

Un Ricorso al Presidente della Repubblica per l'annullamento del nuovo
PGT approvato dall'Amministrazione Comunale di Cinisello Balsamo e che
prevede, tra l'altro, la realizzazione di ulteriori nuove volumetrie
residenziali pari a diverse decine di palazzi alti 8 piani nella nostra
città. Non possiamo accettare tutto questo. Abbiamo in corso
collaborazioni e progetti in comune con l'Amministrazione, nel rispetto
delle differenze e delle comunanze che ci caratterizzano, ma non
possiamo non fare il nostro dovere per fermare questo PGT



lunedì 4 agosto 2014

SALTANO I FINANZIAMENTI PER LA SP46 RHOMONZA?

Che non si fosse fatto in tempo per il 31/12/2013 a fermare il finanziamento aggiuntivo dei 55 milioni di euro, inserendolo nella manovra finanziaria, confermando nei tempi la procedura e passando la palla al Ministero delle Infrastrutture Maurizio Lupi, prima DC poi Popolo della Libertà, poi di Forza Italia, poi di NCD, per realizzare il sottopasso tra Novate e Bollate lo sapevamo, ma che la Corte dei Conti mettesse in mora il Ministero delle Infrastrutture... dice tutto di come sia così ben "organizzato" lo Stato Italiano!

Un pachiderma e pure in letargo, in mano a gente immorale, che quando giura davanti al Presidente della Repubblica, probabilmente incrocia le dita, ecco l'Italia, un paese in grave declino.

Forse è solo confusione e non c'entra nulla il passaggio repentino tra schieramenti, oppure lo sdoppiamento di personalità e di appartenenza a gruppi e governi di ogni genere, fa si che si muova prima il braccio destro, poi il sinistro, poi quello di centro, poi ancora quello di sinistra, e poi ancora il destro, e così via, ma intenzionalmente, che sarebbe peggio.

Non che auspichi al velocizzare la procedura attinente la Rho-Monza, anzi, ma ne scrivo perché infastidito da come sia puntualmente dimostrato che il sistema Italia sia in grado di complicare l'esistenza in primo luogo ai cittadini e come ci stia portando rapidamente al Default.

Tornando al tema, mancare questo finanziamento vuol dire che il progetto del lotto ASPI arriverà sottoterra, in corrispondenza del tracciato Ferroviario, ma "congiungendosi" -non si sa come- con quello  che proseguirà fuori terra, come  previsto dal progetto di Serravalle.
Che pasticcio!

Eppure il "nostro" Renzie ha pensato bene di inserire nel decreto "Sblocca Italia"  il rifinanziamento di cui sopra, e così si prosegue, con altri ritardi però.

Ecco lo stralcio del provvedimento della Corte dei Conti, Delibera nr. SCCLEG/4/2014/PREV:

"Incombe al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti l’obbligo di provvedere alla revoca del finanziamento di 55 milioni di euro, ai sensi del comma 11 dell’art.18 del decreto-legge n.69 del 2013, per mancato conseguimento alla data del 31 dicembre 2013 delle finalità indicate dal comma 1 dell’articolo medesimo"

RHO MONZA, IL POST PIU' LETTO - UNA CRITICA ALLA POLITICA

Il pensiero critico stimola la lettura?
Bene, sono contento, dire allegro farebbe sorridere, ma lo scrivo lo stesso.

Vi pubblico questo stralcio di google sulle statistiche degli accessi a questo Blog.
Oltre alla origine del traffico (Ministeri, Società private, Società Pubblico-Private, Enti Locali, accessi tramite i Social e gli altri Blog padernesi, o altri ancora), che puntualmente verifico, vedo oggi quale è il post più letto.
Non mi sorprende che circa 300 lettori abbiano cercato nella mia critica, magari una condivisione o comunque un confronto della propria opinione.

Occuparsi della cosa pubblica, o delle questioni del paese in cui si vive, insomma più banalmente "di come vanno le cose", non è affare esclusivo dei politici, ancor meno dei fanfaroni che con la solita prosopopea si auto-elogiano, parlandosi addosso, ma dei cittadini prima di tutto.

I politici, quelli di bassa levatura, sono puntualmente preda di mero egocentrismo, edonisti incapaci di fare se non di parlare, o di arrecare danno ai cittadini stessi.
Dovrebbero essere puniti, non impuniti, o forse curati.
Ecco, ma noi ci aspettiamo sempre i fatti, non altro.