martedì 18 settembre 2012

PGT - Rho Monza, Omero e i giovani allo sbaraglio!

Una breve riflessione.



Ha ragione Emiliano Abbati!
"Ci aspettavamo che parlassero di più della questione della superstrada. Faremo un'analisi più approfondita" recita il commento sul giorno di domenica 16/9.

Una delle maggiori problematiche ambientali di Paderno D.no - imposta dall'alto ovviamente - è la introduzione nel tratto cittadino della Rho Monza, nuova autostrada in città.
La città della scuola, la città della scienza, la città dello sport e Paderno sarà pure la città delle autostrade lo possiamo dire con certezza.

Ma non se ne è parlato durante la presentazione del PGT.
Strategico anche questo, ma confuso.
Il tema dei trasporti non è la riqualificazione della piazza della stazione, o la previsione di una metropolitana il cui prolingamento non è previsto da nessuna parte, ma uno studio della mobilità che verifichi anche le criticità sul territorio e dia indirizzi (di tutela, di sviluppo degli interscambi e di altro ancora). Non è stato detto nulla durante la presentazione ma ovviamente il piano ne terrà conto.

Studieremo tutti i documenti, ovviamente per capire, nel mentre vi consiglio un breve passo dell'Odissea.

“Un'altra volta io gli stendea la coppa.
Tre volte io la gli stesi; ed ei ne vide
nella stoltezza sua tre volte il fondo.
Quando m'accorsi che saliti al capo
del possente licor gli erano i fumi,
voci blande io drizzavagli: "Il mio nome
Ciclope, vuoi? L'avrai: ma non frodarmi
tu del promesso a me dono ospitale.
Nessuno è il nome; me la madre e il padre
chiaman Nessuno, e tutti gli altri amici".
Ed ei con fiero cor: "L'ultimo ch'io
divorerò, sarà Nessuno. Questo
riceverai da me dono ospitale"


(Omero – L'Odissea – libro 9, vv. 468-480)





 

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