giovedì 3 luglio 2014

PONTI E RICOSTRUZIONE IN LIBIA


PONTI ITALIANI IN TRIPOLITANIA

modello di studio

studio di passerelle per disabili motori

Brevi cenni storici, che interessano un personale legame con questo paese del Nord Africa.

"Nel 1911 l'Italia di Giolitti dichiarò guerra all'Impero ottomano (Guerra Italo-Turca) per ottenere il controllo della Libia con la pace di Losanna. Fino ai primi anni trenta, gli italiani combatterono la resistenza organizzata dai Senussi, mentre coloni italiani si stabilivano in Libia, fino a costituire il 13% della popolazione nel 1939.
Nel 1934 venne proclamato il Governatorato Generale della Libia (con l'unione della Tripolitania e della Cirenaica) e successivamente gli abitanti autoctoni poterono godere dello status di "cittadini italiani libici" con tutti i diritti che ne conseguivano. Mussolini dopo il 1934 iniziò una politica favorevole agli Arabi libici, chiamandoli "Musulmani Italiani della Quarta Sponda d'Italia" e costruendo villaggi (con moschee, scuole e ospedali) a essi destinati.
Il primo governatore fu Italo Balbo che 
divise, nel 1937, la Libia italiana in quattro province (nel 1939 annesse al Regno d'Italia) e un territorio sahariano: la provincia di Tripoli, la provincia di Bengasi, la provincia di Derna, la provincia di Misurata ed il Territorio Militare del Sud con capoluogo Hun (sede di un comando militare che aveva il compito di governare il Sahara libico).
Nel gennaio 1943 la Libia fu occupata dalle truppe degli Alleati, anche se gran parte degli italiani rimasero nel Paese"
E mio nonno paterno vi si stabilì in periodo di guerra, assieme ai figli, tra cui mio padre appena adolescente, che terminata la guerra rientrò con il fratello in Italia, senza famiglia.
Non ho mai visitato questo paese che fu terra di transito per una parte della mia famiglia d'origine.
Oggi per chissà quale coincidenza mi trovo a progettare il design di 20 passerelle ciclo-pedonali da realizzare nella capitale, Tripoli, città di oltre 1 milione di abitanti.
La caduta del dittatore Gheddafi nel 2011 ha causato caos e molto fermento nel paese con una guerra civile, fino alla costituzione di un governo di transizione che nel 2012 giunse ad indire elezioni democratiche che mancavano da circa 50 anni.
Le elezioni hanno portato un governo Liberale, il più atteso dopo decenni di costrizioni, soprusi e regime autarchico, e invece oggi i ponti, strutture di collegamento e di connessione tra due fronti.
Un significato ideale quindi, e la geometria della sezione è una rilettura in chiave moderna di alcuni elementi formali caratteristici dell'architettura islamica.

 




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