martedì 8 maggio 2012

RUBRICA PROGETTI 04 - USO, RIUSO...ABUSO?


Vernacolare? Dimenticatevelo!
Questo è un esempio di recupero e rifunzionalizzazione di un fienile, una costruzione rurale di montagna, oggetto di un recupero intelligente.
Recuperare è operazione concettuale in cui è insita la riconoscibiltà di un valore, o di un carattere e dei significati che essi possono ancora trasmettere.
Il ri-uso è espressione di un modo d'uso delle cose che contrasta il consumo.
Recuperare è attenzione primaria di quel "bisogno di territorio", sempre più forte oggi e soprattutto in quei contesti paesaggistici come questo, o luoghi della comunità locale che hanno valenze storiche consolidate o anche solo simboliche di un passato anche recente.



Il progettista, Enrico Scaramellini, ha intesto donare una nuova vita alla costruzione originaria e dedicandovi grande impegno progettuale.

"La proposta progettuale prevede la ricostruzione del fabbricato sul sedime originario. L’edificio esistente si configura attraverso due piani sovrapposti con diverse funzioni: al piano terra, un ampio locale diviso in tre navate costituisce la stalla; al piano primo, con accesso dal lato sud, il fienile è costituito da un volume di notevole altezza, contraddistinto da un’ampia parte soppalcata. Esternamente, l’edificio esistente si caratterizza attraverso una doppia apertura sovrapposta sul lato est, un ampio ingresso a sud ed un corpo basso con ingresso autonomo sempre a sud. Il progetto del nuovo edificio persegue alcuni obiettivi paesaggistici orientati ad una valorizzazione del manufatto all’interno del costruito ed al riconoscimento di alcuni valori compositivi dell’edificio esistente. La definizione volumetrica, basata su forme e proporzioni tradizionali, non altera gli equilibri presenti nel contesto rurale/urbano del tessuto esistente. Il potenziale volumetrico è utilizzato parzialmente in modo da realizzare un piano sottotetto"

Anche la morfologia lessicale delle aperture è citazione dei un significato antropologico insito nel nuovo progetto.
La finestra è elemento lesicale che rappresenta la comunicazione tra interno ed esterno nella composizione architettonica e in questo lavoro c'è un rimando al significato del "vuoto", della apertura sul muro massivo in pietra locale..



"Elemento qualitativamente significativo del progetto è l’architettura del nuovo edificio residenziale: una struttura fortemente legata al contesto che riutilizza in forma contemporanea alcuni caratteri salienti dell’esistente. L’edificio originario si caratterizzava per la presenza di un doppio portone sovrapposto; questo elemento definisce compositivamente un grande riquadro, una grande apertura. Un’unica grande “finestra” , funzionale alla vita contadina (stalla+fienile), esito di una cultura materiale radicata che da espressione alle esigenze, alle necessità di sopravvivenza: un’architettura dettata dai vincoli e dalle particolarità dei luoghi".


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