venerdì 18 maggio 2012

PGT MILANO - LUNEDI' IL VOTO E SI ANNUNCIANO GIA' I RICORSI

Il PGT mette Pisapia under pressure.

Le opposizioni a Palazzo Marino ieri hanno messo in scena, nell’aula del Consiglio comunale, riunito per il Pgt, una protesta - forse ispirata dagli artisti che occupano da giorni la Torre Galfa - con cartelli e bavagli sulla bocca, indossando mascherine da chirurgo e i soliti fazzoletti verdi demodeè, con botta e risposta tra il capogruppo pidiellino Carlo Masseroli e il presidente del consiglio Basilio Rizzo.

Le opposizioni hanno chiesto che il sindaco relazioni sulla cessione di SEA e sugli eventi di MACAO, movimento del Centro per le Arti e la Cultura, ovvero per la messa in atto di una protesta volta ad occupare la Torre Galfa, di proprietà dell'immobiliarista Ligresti, da parte degli artisti in cerca di più spazi e politiche a favore dell'arte e per la cultura, ma Pisapia ha deciso di non intervenire in aula.
Ha però mandato l'assessore Boeri in via Galvani.

Per questo motivo e in dissenso sulla gestione dei tempi del dibattimento, in serata le oppposizioni hanno deciso la "salita sull’Aventino".
Fino al voto finale sul Piano di governo del territorio, previsto per lunedì 21 maggio 2012, i consiglieri del gruppo PdL non saranno più in aula e annunciano il ricorso ad un’altra aula, quella del tribunale.

Ma del PGT, qualcuno ci dice qualcosa?
Insomma vanno bene le prese di posizione, le linee di pensiero ed anche le posizioni opposte degli oppositori che si chiudono arroccati pronti a sferrare un attacco avanti al tribunale amministrativo, ma qual'è la materia del contendere?

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