giovedì 3 marzo 2011

INTERRAMENTO SP46 - Non c'è due senza tre

Statua di Vercingetorige ad Alesia



Eccolo.
Calato così per caso nella realtà padernese in perenne conflitto con la viabilità e i trasporti o meglio con chi è "in transito".
Paderno diventa un "laboratorio" di idee grazie alla unica iniziativa di cittadini e associazioni, non ultima la cooperativa Unicoop di Bollate, visto che quasi un anno addietro ha presentato una Variante al progetto scellerato in superficie che la giunta Podestà inspiegabilmente continua a portare avanti. Chissà ancora per quanto proseguirà la pantomima cui stiamo assistendo da settembre 2009.

Un breve riepilogo, senza ipocrisie:

1. C'era una volta.......il Progetto Preliminare, quello che prevede l'esproprio delle proprietà dei privati, e la realizzazione a 10 metri da scuole e residenze, del costo di 288.000.000 €; questo progetto è stato trasmesso a novembre del 2008 alle amministrazioni locali da Provincia di Milano. Parere di Paderno D.no: Contrario

2. Variante interramento Serravalle (Proiter) con ben tre alternative e soluzioni fattibili, ed un extracosto min. di +170.000.000 € per la soluzione con perforazione con la TBM; questo progetto, sollecitato ed ottenuto grazie alla forte pressione del comitato in forza di una Delibera Provinciale del marzo/maggio 2009, rilevate le criticità di Paderno, presentava una soluzione per contenere l'eccessivo impatto ambientale, ma è stato liquidato in Conferenza dei Servizi, lo scorso aprile 2009, con una delibera ed una nota del settore guidato dall'assessore De Nicola.

3. Variante interramento n°2, presentata dal sottoscritto, con una soluzione duplice che interessa Milano Meda e Rho Monza, come due aspetti ambedue da risolvere (in vista del progetto già agli atti in comune per l'ulteriore potenziamento), e con la creazione di un Parco Fotovoltaico a concorrere nella copertura finanziaria del conto economico; proposta protocollata in Provincia, in Comune, all'ufficio del PGT... nessuna notizia pervenuta, salvo l'enorme apprezzamento pubblico sul territorio locale

4. Conferenze dei servizi, due per la precisione. La prima a gennaio 2010 in cui, all'unanimità, le amministrazioni locali approvano la proposta del RdP Napolitano, per la adozione della procedura di Appalto Concorso, la seconda indetta ad aprile 2010, come sopra ricordato; essa esclude dalla discussione con gli enti competenti (Regione, Anas, Ministero Ambiente, ARPA, ecc) la Variante interramento, non presentandola. Si votava quindi per il Progetto Preliminare senza interramento; Parere di Paderno D.no: Contrario

5. Commissione Provinciale dei Trasporti sui luoghi; gita di primavera (maggio 2010) per i consiglieri più intraprendenti che fanno visita ai padernesi, quelli del CCIRM che si dice siano forse discendenti diretti di Vercingetorige; i consiglieri provinciali responsabilmente prendono coscienza della seria problematica cui stanno esponendo i cittadini della provincia di Milano (per sempre), tornano a casa con buoni intenti ... ma poi in consiglio voteranno contro l'interramento a Paderno Dugnano e più di una volta

6. Segue una strenua battaglia, dalla metà del 2010 a fine 2010, fatta di sollecitazioni alla azione di governo, locale e provinciale, partecipando appunto a Consigli Comunali ed a quelli Provinciali, ad Audizioni varie, ma in tutte le occasioni le proposte per l'interramento verranno continuamente respinte e con i voti della compatta maggioranza provinciale

7. Avvio della Fase di Esproprio da parte di Società Serravalle ad inizio dicembre 2010

8. Indizione della selezione delle imprese da chiamare per l'appalto, chiusasi il 10 gennaio 2011 con la indicazione di 5 imprese concorrenti

9. Assemblea con la amministrazione padernese e gli espropriandi, cui viene presentata una soluzione predisposta per opporsi all'avvio della fase di esproprio, poichè non fondata sulla progettazione esecutiva, ma preliminare

10. Avvio del ricorso al TAR a febbraio 2011, contro l'avvio della procedura di esproprio da parte della amminsitrazione padernese; ricorso fondato sullo stesso tema del precedente punto, ma anche sulla procedura di appalto concorso (dalla stessa approvata in conferenza dei servizi)

11. "Scoperta" dell'ex sindaco Casati, che viene in possesso il 23 febbraio 2011 del progetto di alcuni colleghi che hanno studiato una terza Variante dell'interramento con costi equivalenti a quelli del piano economico originario, fornita a mano al CCIRM lo stesso 23 febbraio.

Prima c'era una soluzione fattibile e non c'erano i soldi, oggi c'è una soluzione fattibile allo stesso costo. Cosa costerà adesso fermare un attimo la questione e rivalutare in conferenza dei servizi questa alternativa? Se non lo si vorrà fare come si potrà giustificare l'assessore Provinciale come un amante dell'esproprio proletario?


Forza Ferruccio, Gergovia è prossima.

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