mercoledì 23 febbraio 2011

Facciamo il punto su Paderno Dugnano

Devo dire che in questo mese mi sono buttato a capofitto e con impegno in questo nuovo progetto.
L'Osservatorio PGT è uno strumento ad uso e consumo di chiunque sia interessato a fornire un apporto, anche non tecnico e metodologico, per la costruzione della Paderno di domani.
Non sono ancora pronto per avviare un tavolo di lavoro, ma l'idea che lancio è proprio questa, e quello che mi aspetto è trovare persone disponibilie che possono e che vogliono adoperarsi per cambiare e in meglio la città. Per il momento raccolgo 3 adesioni, ma confido nella disponibilità delle associazioni del territorio.
Non credo si tratterà di un lavoro "intenso", anche perchè l'amministrazione non proferisce verbo in merito al PGT e quindi per ora c'è poco da osservare, ma c'è da organizzarsi.
Non è stata mai indetta una conferenza, una assemblea o incontri di presentazione delle linee programmatiche del piano, ma abbiamo visto la partecipazione dell'Assessore Bogani ad alcuni incontri organizzati da associazioni o cittadini.
L'unico "evento", organizzato dal comune, che ha posto l'attenzione al territorio è stata la presentazione di una mappa toponomastica di Paderno D.no, indicata come base del nuovo PGT.
Mi lascia perplesso, comunque, come me credo, anche voi avrete notato il grande PLIS Grugnotorto-Villoresi, di con un colore verde vivissimo che si stacca dal marrone dello sfondo, e che in parallelo, in direzione Nord/Sud, corre il Fiume Seveso.
Su questi obiettivi si può discutere, ma cosa ci può dire di più una mappa della città, piuttosto anacronistica?
Non sarebbe il caso di iniziare, oltre che a sentire i cittadini, a presentare almeno le linee guida del piano, per mezzo di una assemblea pubblica o tramite il periodico comunale, finchè sopravvive?
L'Osservatorio PGT, non nasce e solo come blog, anzi non è quella della comunicazione unidirezionale la sua finalità, ma lo promuovo come spazio di confronto e analisi sul tema del piano del territorio che verrà.
Ho presentato 5 proposte per il PGT ed ho incontrato un diffuso senso di condivisione, e apprezzamento che mi spinge a presentarne altrettante, e così farò sino al 28 febbraio.

Poi avremo modo di capire la amministrazione se coglierà la portata delle stesse e cosa si riprometterà di inserire nel piano.

Le riepilogo per fare il punto sulle prime proposte:
1. il tema della casa: l'Housing Sociale
2. un Regolamento Edilizio Sostenibile
3. l'Ecoconto grazie al contributo CEP per le grandi trasformazioni territoriali
4. il Trasporto Pubblico ed il suo potenziamento
5. Il tema del lavoro: il Green District

E vi anticipo le prossime "uscite":
6. Stop al consumo del territorio
7. Grugnotorto e Seveso verso il Parco Regionale tra Nord Milano e Brianza centrale
8. Mobilità sostenibile, non solo in bici
9. Infrastrutture e non-trasformazione del territorio
10. Paderno Stellare una città con 7 satelliti

Spero di preparare il tutto entro il 28/02, chi si rende disponibile?

2 commenti:

  1. Vorrei solo fare una puntualizzazione: la tipologia di città che hai in mente deve essere soprattutto a misura di tutti i cittadini.
    Un PGT può essere sensibile anche ad una città da chi la vive dal basso?
    Ossia accessibile anche alle persone più deboli come i bambini, i portatori di handicap e agli anziani.
    Nella stesura di un piano così importante suggerisco una citazione in riferimento a questi soggetti.
    Credo che sia indispensabile attrezzarla per una mobilità agevolata alle carrozzine, passeggini e per gli anziani in costante difficoltà nell'avventurarsi in un sistema urbano progettato a favore dell'auto.
    Strade, marciapiedi, corrimano, ascensori, parcheggi insomma tutto ciò che limita l'accessibilità al mondo esterno di determinate categorie vanno ripensate per un PGT a misura di tutti i cittadini.
    Individuando gli strumenti più idonei per la realizzazione di questi concetti si potrà agevolare l'integrazione di una parte di società alienata anche dalle barrire architettoniche.

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  2. Da questo blog dovrà uscire, o almeno questo è l'intento, l'idea di città che i cittadini ritengono di volere.
    Gioco forza, in relazione ai termini per le proposte, mi sono già mosso in parziale autonomia con alcuni suggerimenti alla amministrazione.
    Vedremo cosa ne uscirà.
    Di certo è interessante la riflessione sul grado di accessibilità della città.
    Una città fruibile è anche sostenibile, non è la stessa cosa il contrario.
    Penso che questa sia una proposta da formalizzare.
    Se se ne vuole occupare la aiuto a formularla.
    A presto.
    FA

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